L'Osservatorio Belvedere

Nell'estate 2016 ho iniziato a riprendere da una postazione fissa. Per il momento sono ancora a livello di piazzola recintata, ma pian piano mi sto organizzando in qualcosa di piu' performante. Questo grazie alla grande disponibilità del collega astrofilo Rubechi Tommaso, che mi ha concesso di poter sfruttare un piccolo angolo del suo terreno, a fianco della sua postazione fissa, che si trova in una località collinare vicinissima ad Arezzo a quota circa 540 m. slm. Il cielo da qui in direzione Nord - Nord Est è buono, mentre il versante verso Sud - Sud Ovest che domina la città,  risulta molto piu' scadente. Ma niente a che fare rispetto al cielo di città di quando fotografavo dal terrazzo ! In nottate giuste credo che il valore di SQM si possa misurare almeno intorno ai 20,30 ( ma lo devo verificare realmente con lo strumento ). La prima cosa che abbiamo fatto è recintare il piccolo appezzamento per proteggerci dai numerosi animali selvatici che popolano la zona (  cinghiali, daini e non è escluso qualche esemplare di lupo di cui si sono rilevate evidenti tracce negli ultimi tempi ). Per quanto mi riguarda, ho iniziato con il livellare al meglio la mia piazzola, e poi a porre dei paletti fissi verso cui orientare la montatura a Nord. Poter piazzare tutto e bilanciare, essendo sicuri di trovare la polare nel cannocchiale polare appena si fa buio, non è cosa da poco. Ti permette di poter iniziare a fotografare appena inizia la notte astronomica. Poi credo che da ora in poi lascerò il treppiede sempre ben orientato in postazione fissa, tanto non è un elemento che può rovinarsi se ben coperto.

La postazione.

Alla fine del 2016 abbiamo, in vista dei rigidi mesi invernali, allestito una postazione fissa, con la costruzione di una casetta in legno da giardino di circa 2,5 x 2 metri, al cui interno abbiamo piazzato computer, e attrezzatura. Oltre che una piccola stufetta elettrica per addolcire le rigide temperature delle lunghe notti invernali. Il lavoro piu' importante è stato quello di poter comandare i nostri telescopi in remoto, cioè fare tutto quanto possibile dall'interno della postazione. Questo è stato possibile allestendo una rete etheret con cavi che passano nel sottosuolo fino alle rispettive postazioni. Ogni telescopio quindi è comandato da un pc ( server ) vicino alla montatura e da un altro ( viewer ) all'interno della casetta a cui è collegato via etheret. Tutto è fattibile dall'interno , partendo dall' allineamento fino al termine della sessione notturna, ipoteticamente senza piu' uscire mai all'esterno per altre operazioni. Diciamo ancora ipoteticamente perchè per fare questo mancherebbe un fuocheggiatore elettrico di cui ancora non siamo muniti, ma i tempi da trascorrere all'esterno sono veramente limitati. A nostro aiuto diversi software di controllo e gestione fra i quali i piu' importanti: EQMod, Cartes du Ciel, EzCap, Sequence Pro Generator.

Piazzola all'inizio con terreno di riporto e recinto ultimato.

Piazzola dopo sistemazione e livellamento.

Scorcio dalla postazione con la città di Arezzo sullo sfondo.

Inizio costruzione della postazione fissa, dove saranno alloggiati i computer per la connessione alla strumentazione esterna.


Osservatorio Belvedere

Loc. Antria: 43°30'34.3" N - 11°55'27,9"Est - Alt. 540 slm.

Arezzo ( AR ) 52100 Italia


Immagini: